giovedì, luglio 06, 2006

...tutto è negoziabile...pochi lo sanno fare!



Oggi ho visto Risose umane....un lento ma interessante film francese

Si tratta della storia di uno studente di economia che va a fare uno stage nella fabbrica di laminati dove lavora anche il padre (operaio)...

Siamo nel 1997 e in Francia si discute delle 35 ore ....il ragazzo sceglie il settore gestione delle risorse umane ed ha come mission: comunicare il significato della nuova legge e collaborare nella trattativa con gli operai ....quindi su tale traccia si snodano i temi di lotta di classe, sindacati-padroni, padre-figlio, lotte generazionali, resistenza al cambiamento.

Quello che mi ha interessato era la natura del confronto che nonostante acceso non decadeva nel personale ...e mi sono chiesto se fosse una finzione o effettivamente nelle realta europee è cosi...cioè c'è la possibilita di comunicare anche interessi divergenti anche senza trascendere nel personale...sono loro molto maturi o forse sono io immaturo?.... che pecco di presunzione non avendo buone carte?...il tempo e' danaro e chi lo sciupa ha tutto da rimproverarsi ora e nel futuro.

In generale il film suggeriva la sociologia dell'azione....almeno impari qualcosa


2 commenti:

Anonimo ha detto...

action please, il feed è sempre costruttivo anche quando non lo sembra affatto, non confondendo mai l'azione con l'atto.

Anonimo ha detto...

Succede e come! non solo nei film, la lotta fra i poteri e le classi, in molti ambienti lavorativi e mi riferisco a quelli professionali, come il caso del giudice Sebastiano Puliga e suoi collaboratori:

Il Giornale febbraio 2005, Fallimentopoli fiorentina:
“La condotta degli indagati –scrive il giudice nella sua ordinanza- ha comportato un grave condizionamento della vita economica e sociale della Città di Firenze”

CSM trasferimento del giudice Puliga, 2005:
- “Ella, essendo stato incardinato per anni nella Sezione fallimentare del Tribunale di Firenze …. approfittando del Suo pubblico ruolo, imbastiva fitte trame affaristiche con i professionisti interessati… Per effetto di tale comportamento, perpetratosi nel corso degli anni, Lei comprometteva l’indipendenza ed il prestigio dell’Ordine giudiziario… le vicende in esame abbiano riguardato vari soggetti del mondo giudiziario (personale amministrativo, liberi professionisti, magistrati operanti in Firenze), ma anche l’intera collettività…”

- Squadra Mobile Firenze, indagine sul caso Sannino, febbraio 2004:
"...emergono quindi ulteriori elementi probatori a carico dei Giudici Puliga Sebastiano e Pezzuti Valentino i quali hanno potuto avvalersi dell'indispensabile contributo dei cancellieri Rinaldi e Catanese per porre in essere tale strategia, volta a trarre un ingiusto profitto mediante attività illecite dal noto acquisto dei diritti sulla "res litigiosa""


-TRIBUNALE DEL RIESAME, indagato il dott. commercialista Lozzi:

“...svisarono a tal punto le loro pubbliche funzioni, da fungere inequivocabilmente da “lobbysti occulti” che in realtà lavoravano nell’esclusivo interesse del loro cliente ed a danno di coloro che dovevano tutelare (…) possono muoversi all’interno di un humus che pare “..essere stato caratterizzato da profondi e duraturi elementi di illiceità, nella gestione delle procedure concorsuali, potendo quindi godere di appoggi, solidarietà e potendo esercitare anche una loro capacità di ricatto e pressione all’interno di gruppi professionali e di potere che (…) si basano, sociologicamente, sulla logica del potere e dell’arricchimento da delitto dei colletti bianchi…”

docuemnti, video, foto, articoli in
www.casosannino.com